Il Gruppo Smurfit Westrock ha inaugurato il nuovo impianto di riciclo di Verzuolo






Martedì 8 aprile la multinazionale del packaging a base carta ha presentato il nuovo polo dell’Unità “Recovered Fiber”.
La multinazionale del packaging a base carta installa in Piemonte un nuovo impianto di riciclo dell’Unità “Recovered Fiber”, il secondo in Italia dopo quello in Lucchesia. Un investimento che accresce e afferma il ruolo di Smurfit Westrock come player dell’economia circolare nel nostro Paese.
È stato inaugurato martedì 8 aprile, a Verzuolo (Cn), il nuovo impianto di riciclo di materiale cartaceo che sorge all’interno della Cartiera Smurfit Westrock, la più grande d’Italia, una delle maggiori in Europa, con una capacità produttiva di 500mila tonnellate di carta e una forza lavoro di 220 dipendenti.
Si tratta del secondo impianto dell’Unità Recovered Fiber della multinazionale presente nel nostro Paese: il primo ha sede a Marlia, in Lucchesia. Un tassello fondamentale nella catena del valore dell’azienda le cui cartiere italiane utilizzano il 100% di fibra riciclata per produrre bobine di carta destinate agli stabilimenti di trasformazione, dove nascono fogli e soluzioni di packaging in cartone ondulato e cartoncino. Un vero esempio di economia circolare passando dalle bobine alle soluzioni di packaging e trasformando i rifiuti a base di fibra cellulosica in nuova materia prima.
L’impianto
L’impianto realizzato a Verzuolo è autorizzato al trattamento e alla trasformazione della carta recuperata in nuova risorsa, ha una capacità di lavorare quantità importanti di materiali cellulosici, vale a dire carta e cartone sfuso provenienti sia dagli stabilimenti Smurfit Westrock presenti in Italia sia dalla raccolta urbana, dalla grande distribuzione organizzata e dalle industrie del territorio.
Un impegno per l’ambiente e per il territorio
La realizzazione dell’impianto si inserisce nel piano strategico avviato da Smurfit Westrock nel 2022. Ad oggi l’impianto di Verzuolo ha ridotto il fabbisogno energetico del 17% per tonnellata di carta prodotta, le emissioni di CO2 e i rifiuti conferiti in discarica del 50%. Nei prossimi due anni, sono previste azioni per ridurre gli scarti della lavorazione della carta e i rifiuti destinati allo smaltimento, trasformandoli in materie prime secondarie con l’obiettivo di raggiungere entro il 2025 una riduzione del 53,3% del materiale smaltito in discarica rispetto al 2022.
La presentazione del progetto
Ad accogliere le autorità locali, i rappresentanti delle istituzioni e della stampa, il management del Gruppo Smurfit Westrock. Presente Dietmar Bogensberger, Vice President Recovered Fiber che ha detto: “È con grande piacere che inauguriamo oggi il nuovo impianto di riciclo all’interno del sito produttivo della nostra cartiera di Verzuolo. Il suo obiettivo principale è quello di approvvigionare la nostra cartiera sviluppando collaborazioni con le realtà locali volte a creare modelli virtuosi di economia circolare. Questo ci permetterà di coprire una parte importante del fabbisogno della cartiera, partendo dalla fibra recuperata per arrivare alla bobina di carta per cartone ondulato alla fine del processo produttivo con benefici in termini di logistica e sostenibilità ambientale”.
“La fibra a base carta può essere riciclata fino a 25 volte, una straordinaria capacità di recupero – ha detto Javier Rivas, President Paper and Board Mills –. La decisione di rinominare l’Unità passandoda Riciclo a Fibra Recuperata è più coerente con quanto facciamo realmente, che rappresenta una fase fondamentale nel più ampio processo di riciclo”.
Commentando l’inaugurazione, Saverio Mayer, CEO di Smurfit Westrock Europa, MEA e APAC ha detto: “Il lavoro svolto dal team di Verzuolo per migliorare continuamente le sue prestazioni ambientali mantenendo al contempo le performance commerciali è eccellente. E questo nuovo impianto di riciclo è la testimonianza del nostro impegno continuo nei confronti dei nostri clienti, dell’economia circolare e dell’ambiente nel suo complesso”.
Raffaele Marinucci, General Manager della cartiera Smurfit Westrock di Verzuolo, ha commentato: “Siamo orgogliosi di inaugurare il nuovo impianto di riciclo a Verzuolo. Con una notevole capacità annua, riduciamo l’impatto ambientale accorciando la catena di approvvigionamento e bilanciando la capacità di raccolta di carta recuperata nel territorio con i nostri fabbisogni. Questo progetto crea nuove opportunità di lavoro e si integra perfettamente nel percorso avviato cinque anni fa con la conversione produttiva, consolidando il nostro modello di produzione sostenibile che prevede l’utilizzo del 100% di fibra recuperata per soluzioni di packaging innovative. Continueremo a investire nel territorio, portando innovazione e sviluppo sostenibile”.
Gianluca Castellini, CEO di Smurfit Westrock Corrugated Italy, ha sottolineato come il nuovo impianto di riciclo di Verzuolo contribuisca a rafforzare la presenza del Gruppo in qualità di player dell’economia circolare: “Con i due poli integrati, in Toscana e adesso in Piemonte, siamo in grado di operare in due aree strategiche per il nostro business e nello stesso tempo possiamo offrire al territorio un supporto di valore per quanto riguarda il recupero e la valorizzazione della materia prima. Essere un’azienda leader, come lo è il Gruppo Smurfit Westrock, significa infatti essere un punto di riferimento non soltanto per il mercato, ma anche per la comunità in cui siamo presenti e integrati”.