Il Mediterraneo come luogo teologico

A Cuneo un incontro con Guido Dotti della Comunità di Bose e Fredo Valla, scrittore e regista, su come il mare possa diventare terreno fertile per un nuovo pensiero spirituale.
Cuneo – Il 29 aprile 2025, alle ore 17.30, la storica Villa Tornaforte-Aragno ospiterà un nuovo appuntamento del ciclo “Rotte di Medio Mare”, promosso nell’ambito dell’Humanities Forum, per riflettere su un tema quanto mai attuale: il Mediterraneo come crocevia di culture, religioni, identità.
Al centro dell’incontro, il dialogo tra Guido Dotti, monaco della Comunità di Bose e figura di rilievo nel panorama dell’ecumenismo e del dialogo interreligioso, e Fredo Valla, scrittore e regista, autore di importanti lavori sul rapporto tra spiritualità e territori. Il titolo dell’incontro, “Il Mediterraneo come luogo teologico”, suggerisce una riflessione profonda su come questo mare – da sempre ponte tra civiltà ma anche confine tra mondi – possa diventare un terreno fertile per un nuovo pensiero spirituale e culturale.
Guido Dotti, segretario del Consiglio delle Chiese cristiane del Piemonte e della Valle d’Aosta, presenterà il percorso che ha portato alla redazione del “Manifesto per una teologia dal Mediterraneo” (Marsiglia 2023), frutto di anni di incontri, esperienze e confronti tra teologi e religiosi di diverse confessioni, dal Libano all’Italia, dall’Egitto alla Francia. Un testo aperto, che invita le Chiese del Mediterraneo a farsi protagoniste attive di una teologia del dialogo, della pace, dell’incontro.
Accanto a lui, Fredo Valla, testimone e narratore della dimensione spirituale e storica dei territori alpini e mediterranei, offrirà spunti di riflessione su come l’esperienza religiosa, anche nella sua dimensione più umana e imperfetta, continui ad attraversare il nostro tempo con forza e urgenza.
L’evento si terrà in una cornice di grande fascino: Villa Tornaforte-Aragno, sede culturale d’eccezione a Cuneo, da anni spazio di incontro tra pensiero, arte e spiritualità. L’ingresso è gratuito con prenotazione. Per info e prenotazioni: info@ninoaragnoeditore.it