Irregolarità in tenuta registri pubblica sicurezza: a Cuneo sospesa licenza a “Casciola 1950”

La Polizia di Stato riferisce che l’attività era condotta da una persona non autorizzata nella licenza
Cuneo. La Polizia di Stato, con personale della Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S.I., nell’ambito delle attività di competenza, ha effettuato una verifica presso l’attività “Casciola 1950” sita a Cuneo, via Roma nr. 64/Bis, nel corso della quale sono emerse irregolarità nella tenuta dei previsti registri di pubblica sicurezza ed è stato accertato che l’attività era condotta da una persona non autorizzata nella licenza, quale preposto da questa Autorità di P. S., in palese violazione del Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza.
Sulla base di quanto emerso, in data 15 aprile, è stato notificato il provvedimento del Questore di Cuneo di sospensione immediata della licenza di Pubblica Sicurezza, rilasciata nel 2011, per giorni 30 (trenta), ai sensi dell’art. 10 del T.U.L.P.S..
La Polizia di Stato, in considerazione dell’importanza che riveste tale settore commerciale, proseguirà i controlli amministrativi finalizzati a verificare il rispetto della normativa in materia, a tutela della categoria, in quanto la corretta tenuta dei registri previsti dal T.U.L.P.S. ha lo scopo di tracciare le vendite e le movimentazioni dei gioielli, degli orologi e altri preziosi, per contrastare e prevenire il commercio di oggetti rubati o illeciti che hanno elevato valore, per il pregio della manifattura e del marchio.