La pergamena di “Sentinella della Repubblica” consegnata a 5 sindaci di Cervasca

“Siete stati davvero sentinelle del territorio perchè quando parlo con la popolazione cervaschese tutti ricordano il sindaco Luigi, il sindaco Romano, il sindaco Tullio e il sindaco Aldo. Perchè anche quando finisce il suo mandato, un sindaco resta per sempre un punto di riferimento per il territorio”, ha detto il sindaco Enzo Garnerone
Aderendo alla proposta della Regione Piemonte, l’amministrazione comunale di Cervasca ha deciso di aprire il Palazzo Comunale nella mattinata di oggi (domenica 27 aprile) per consentire alla cittadinanza di farvi visita. Alle 10.30 si è inoltre tenuto un momento particolarmente emozionante con la consegna delle pergamene a tutti i sindaci del dopoguerra per il loro ruolo di “Sentinelle della Repubblica” ricoperto negli anni dei loro mandati. In sala consiliare, il sindaco Enzo Garnerone ha introdotto gli interventi degli ex primi cittadini, chiamati a parlare in rigoroso ordine di mandato amministrativo.
“Come amministrazione comunale – ha detto il sindaco – siamo contenti di aver accolto l’invito della Regione Piemonte per questa occasione collegata al 25 aprile, perchè penso che voi (ha detto rivolgendosi agli ex sindaci presenti ndr) siete stati davvero sentinelle del territorio perchè quando parlo con la popolazione cervaschese tutti ricordano il sindaco Luigi, il sindaco Romano, il sindaco Tullio e il sindaco Aldo. Perchè anche quando finisce il suo mandato, un sindaco resta per sempre un punto di riferimento per il territorio”.
“Ricordo ancora i tedeschi – ha detto il primo ex sindaco intervenuto, Luigi Falco. – I miei e nostri genitori ci hanno dato la libertà e li ringrazio.Negli anni 70 a maggio ci siamo candidati alle elezioni, senza esperienza amministrativa, ma con molta fantasia, guidati dal segretario comunale, il signor Cardone, il nostro ‘padre’ nell’ amministrazione. Ero un sindaco giovane, avevo 27 anni e tanti altri interessi. Non avevamo soldi, ma abbiamo fatto l’edificio del municipio con l’ inaugurazione nel 1975. Ricordo gli assessori splendidi che hanno lavorato con me. Siamo usciti liberi, mantenendo la libertà conquistata 20 anni prima.
“Grazie agli assessori – ha detto l’ex primo cittadino cervaschese Romano Massa – abbiamo fatto tante cose. Negli anni 80 sono arrivati i finanziamenti per molte opere: acquedotto, fognature, lavori pubblici su tutto il territorio comunale”.
“Ringrazio il sindaco per l’invito perchè il Comune è l’ente più prossimo ai cittadini, è molto importante, è bello leggere di essere stati “sentinelle” – ha detto l’ex sindaco Aldo Serale. – Nella mia amministrazione abbiamo affrontato il problema dell’ acqua e delle fognature, risolto negli anni. Fondamentale è stata la collaborazione tra il sindaco, la sua giunta e il gruppo di maggioranza perchè il sindaco da solo non può fare tutto”.
“Ringrazio per aver letto che i sindaci sono sentinelle del territorio – ha detto l’ex primo cittadino Tullio Ponso – ma è un lavoro di squadra, il sindaco è solo il direttore d’orchestra. La democrazia e la libertà sono importantissime. Questo è un presidio importante, nel mio mandato avevamo previsto la casa di riposo, l’avvio delle rotonde, il metano a san Michele, la scuola materna e il centro diurno per i diversamente abili a Cascina Pellegrino. Una politica alta deve dare fondi all’ amministrazione locale, potenziare i finanziamenti e le leggi devono permettere alla gente di fare”.
Oltre al sindaco Garnerone, a fare gli onori di casa la vicesindaca Nadia Martini che ha letto il testo delle pergamene consegnate ad ogni sindaco. “Sono orgogliosa di essere la prima vicesindaco donna e sono fiera di avere ricevuto oggi così tanti ex sindaci. Ho tenuto a ricordare la signora Valeria Riberi, la prima consigliera comunale donna nell’amministrazione Falco negli anni ’70. A lei sarà intitolata la nuova sala consiglio: sono già state avviate le pratiche al Prefetto”.