Piazza Europa, respinto il ricorso degli ambientalisti

La giudice Chiara Martello del Tribunale Civile di Cuneo si è detta incompetente a decidere per difetto di giurisdizione, ribadendo la competenza del Tar Piemonte
Cuneo. Il Tribunale civile di Cuneo, con sentenza della giudice Chiara Martello, ha respinto il ricorso presentato da diverse associazioni ambientaliste cuneesi (Pro Natura, Legambiente, Italia Nostra, Di Piazza in Piazza e comitato Sos Cedri) e da alcuni cittadini contro il Comune di Cuneo in merito all’abbattimento dei 10 cedri dell’Atlante previsto dal progetto di riqualificazione di piazza Europa.
La richiesta di sospensiva è stata rigettata per “difetto di giurisdizione del giudice ordinario”. L’avvocato del Comune, Laura Formentin, aveva già eccepito in udienza, lo scorso 13 marzo, che la causa fosse da decidere di fronte al Tribunale amministrativo regionale (TAR) del Piemonte e non al Tribunale Civile, sostenendo che l’abbattimento degli alberi era parte integrante di un progetto di riqualificazione di carattere pubblicistico.
L’avvocato dei ricorrenti, Virginia Cuffaro, aveva invece insistito sulla competenza del giudice civile poiché si trattava di diritto alla salute e all’ambiente, ossia “diritti soggettivi fondamentali” e come tali di competenza civilistica, riferendosi ad una causa simile discussa a Torino e avente come oggetto gli alberi di Corso Belgio.