Pioggia di soldi per una montagna più connessa e vivibile



Connettività, servizi essenziali e turismo al centro del nuovo piano regionale. L’assessore Gallo: “Investiamo nel futuro delle comunità montane”
Torino. La montagna piemontese guarda al futuro con una dotazione da oltre 23 milioni di euro destinata a migliorare la qualità della vita nelle aree più isolate del territorio. È quanto prevede la nuova ripartizione del Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane (FOSMIT) 2024, approvata nei giorni scorsi dalla Giunta regionale del Piemonte.
Il piano punta a rendere le zone montane più connesse, più vivibili e più attrattive, intervenendo su tre assi fondamentali: digitalizzazione, rafforzamento dei servizi essenziali e valorizzazione turistica e ambientale.
“Vivere e lavorare in montagna non può essere una sfida – ha dichiarato l’assessore regionale alle Aree Interne, Marco Gallo –. Non può esistere sviluppo senza connessione, senza servizi di base, senza un sostegno concreto alle comunità locali. Questo piano è la nostra risposta a problemi reali”.
Il pacchetto include 4 milioni di euro per abbattere il digital divide, una delle principali criticità delle aree montane, dove ancora oggi mancano connessioni telefoniche e internet. Un altro blocco da 10 milioni sarà dedicato al sostegno ai negozi di prossimità, ai servizi per l’infanzia (0-6 anni) e alla manutenzione della rete sentieristica, per rilanciare il turismo outdoor.
“Con queste misure – ha aggiunto Gallo – vogliamo realizzare un’infrastruttura digitale capace di raggiungere anche i comuni più isolati. È un intervento complesso, ma necessario per garantire pari opportunità a chi vive in montagna”.
Tra le altre voci di spesa, spiccano: 3,9 milioni per le Green Communities, a supporto di progetti ambientali e sostenibili; 3 milioni per la prevenzione del dissesto idrogeologico, compresa l’integrazione al Bando Terrazzamenti; 1,7 milioni per impianti da fonti rinnovabili; 200.000 euro alle Associazioni Fondiarie.