Ponte dell’Olla: dopo Pasqua parte il cantiere sulla Statale 21
8 aprile 2025 | 15:17

La riunione in Prefettura e il Prefetto Savastano con il Senatore Bergesio
Il cronoprogramma degli interventi è stato discusso in un incontro lunedì 7 aprile in Prefettura a Cuneo, promosso dal prefetto Mariano Savastano.
Gaiola. Dopo anni di attese e sollecitazioni, arrivano buone notizie per la Valle Stura: partiranno dopo Pasqua i lavori di consolidamento del Ponte dell’Olla, sulla Statale 21 del Colle della Maddalena, nel comune di Gaiola.
L’intervento avrà una durata di circa 300 giorni, per un valore pari a circa un milione e mezzo di euro. Il senatore Giorgio Maria Bergesio, presente all’incontro, assicura che «Garantirà il consolidamento della struttura senza compromettere la viabilità. I lavori si svolgeranno principalmente sotto il ponte, con alcune chiusure notturne per permettere il trasporto dei materiali».
L’annuncio è stato accolto con soddisfazione dal presidente dell’Unione Montana Valle Stura e sindaco di Moiola, Loris Emanuel, e dal consigliere regionale Mauro Calderoni, che hanno seguito da vicino l’evolversi della situazione. «Una buona notizia per il territorio e le comunità locali – commentano –. L’attenzione resta alta per arrivare a un nuovo collegamento efficace e sicuro».
Il cronoprogramma degli interventi è stato discusso in un incontro lunedì 7 aprile in Prefettura a Cuneo, promosso dal prefetto Mariano Savastano, alla presenza del responsabile territoriale di Anas per Piemonte e Valle d’Aosta, Angelo Gemelli.
I lavori, che interesseranno uno dei ponti più strategici per i collegamenti con la Francia e il sud Europa, arrivano dopo l’allarme lanciato dal sindaco di Gaiola, Paolo Bottero. «Abbiamo subito sollecitato l’avvio immediato della manutenzione – spiegano Emanuel e Calderoni –. È un’infrastruttura fondamentale per l’intera provincia».
Ma le novità non finiscono qui: Anas ha confermato anche l’avvio della progettazione di un nuovo ponte, che andrà a sostituire l’attuale struttura, risalente alla fine del XIX secolo.
Ancora il senatore Bergesio: «Risponderebbe alle esigenze di sicurezza e mobilità del territorio».
Le amministrazioni locali chiedono ora che il nuovo progetto venga sviluppato in stretto dialogo con i Comuni della valle.
«Serve un confronto costante – aggiungono Emanuel e Calderoni – per individuare un tracciato che favorisca uno sviluppo armonioso e sostenibile, tenendo conto delle criticità vissute dai Comuni più esposti al traffico intenso, in particolare quello dei TIR diretti verso la Francia».