
la storia
La bimba camerunense che, anche grazie a Oasi Giovani Savigliano, è diventata donna
Michelle Nintcheu è arrivata dal Camerun quando faceva la prima media. All’inizio non sapeva nemmeno una parola di italiano: ha studiato, si è diplomata al liceo, ed ora sta finendo la scuola di infermieristica. Non nasconde di aver sofferto molto a causa del razzismo perché, come dice lei, «il colore della pelle si vede, e quindi non ci si può nascondere»