
Nuovo appello
Si riaccendono i riflettori sulla rimborsopoli piemontese
Dato che l’accusa di peculato rivolta a Cota è contestata in concorso con il collega di partito e capogruppo Mario Carossa e che secondo i giudici della Cassazione questo aspetto è stato trattato in modo forse troppo sbrigativo dai colleghi dell’appello, si rende necessario un nuovo dibattimento con una motivazione rafforzata, dal momento che Cota era stato assolto in primo grado.