L’esposizione “Dante Livio Bianco: il partigiano e l’alpinista” sarà visitabile negli orari di apertura della Biblioteca Civica “Anna Frank” fino a sabato 3 maggio
Borgo San Dalmazzo. Venerdì 18 aprile, alle ore 17:00, la Biblioteca Civica “Anna Frank” di Borgo San Dalmazzo aprirà le porte a una significativa mostra fotografica dedicata a Dante Livio Bianco, figura emblematica dell’antifascismo e della Resistenza piemontese, nel contesto delle celebrazioni per l’80° Anniversario della Liberazione.
Avvocato di successo e alpinista di straordinario talento, Dante Livio Bianco non fu solo un pioniere dello scialpinismo e autore di numerose prime ascensioni nelle Alpi Marittime insieme agli amici Gianni Ellena, Aldo Quaranta, Edoardo Soria e Luigi Giuliano, ma anche un intellettuale profondamente impegnato nella lotta contro il regime fascista.
Il suo legame indissolubile con la Resistenza si concretizzò immediatamente dopo l’Armistizio. Fu infatti lui, insieme ad altri undici coraggiosi compagni, a fondare in Valle Gesso la formazione partigiana “Italia Libera”. Da questo nucleo originario si svilupparono i gruppi di “Giustizia e Libertà” che operarono nel Cuneese.
La mostra, frutto della collaborazione tra il Comune di Borgo San Dalmazzo e le Aree Protette Alpi Marittime, offre uno sguardo inedito sulla vita e l’impegno di Dante Livio Bianco, grazie al materiale proveniente dalla mostra permanente “L’edera e l’olmo”, dedicata alla sua famiglia. L’allestimento originale, curato nel 2004 dalla fotografa Paola Agosti e da Michele Calandri dell’Istituto Storico e della Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Cuneo, e precedentemente esposto a Valdieri, Terme di Valdieri e presso la Società Operaia di Valdieri, approda ora a Borgo San Dalmazzo in occasione di questo importante anniversario.
L’esposizione “Dante Livio Bianco: il partigiano e l’alpinista” sarà visitabile negli orari di apertura della Biblioteca Civica “Anna Frank” fino a sabato 3 maggio, offrendo l’opportunità di conoscere e onorare la memoria di un uomo che ha saputo coniugare la passione per la montagna con un fermo impegno civile per la libertà e la giustizia.