E’ il più piccolo festival di cinema di montagna del mondo
Il più piccolo Festival di cinema di Montagna del mondo, da qualche mese membro dell’International Alliance for Mountain Film, presenta la sua 13a edizione con una veste nuova. Per la prima volta il Campo Base non sarà, come da tradizione, nella piccola Valloriate, ma nella vicina Rittana – sempre nella bassa Valle Stura cuneese, ma a una manciata di chilometri di distanza.
“Per motivi organizzativi non è stato possibile restare a Valloriate, – spiega Silvia Bongiovanni, che con Fabio Gianotti condivide la direzione artistica del Nuovi Mondi – ma è dal 2019 che il festival porta eventi nei paesi vicini. Non è un caso se l’associazione culturale Kosmoki, che materialmente organizza il festival, quest’anno si muove in stretta collaborazione con il Distretto Culturale Montagna Futura, che riunisce i comuni di Valloriate, Rittana, Moiola, Roccasparvera e numerose associazioni che collaborano al Distretto.”
Un festival partecipato e diffuso, quindi, che quest’anno ha come motto: Il mondo è nostro. Il Distretto Culturale Montagna Futura e il programma cinematografico del festival verranno presentati durante la conferenza stampa di martedì 4 giugno alle ore 17.30 presso Open Baladin di Cuneo. “Ogni anno abbiamo scelto un tema che fosse un’indicazione di cammino, un’idea da perseguire. – dice Fabio Gianotti. – Viviamo tempi instabili come non capitava da molti anni. Non possiamo ignorarlo e non possiamo non prendere coscienza che se non saremo noi a ritrovare la stabilità perduta, nessuno la troverà per noi. Quindi mai come quest’anno diciamo che “il mondo è nostro” e dobbiamo essere noi a curarlo.”
Gli ospiti e i film in cartellone sono tutti all’insegna di questa presa d’atto.
Si inizia martedì 25 giugno, alle ore 21 a Rittana, nello spazio antistante il Centro della Comunità con il giornalista e scrittore Federico Buffa ed il suo “Ribelli. Storie di sfide”.
Mercoledì 26 giugno alle 21 sarà la volta dell’alpinista polacco Krzysztof Wielicki con “Quando scalare era esplorare”.
Giovedì 27 giugno sarà ospite del festival, l’alpinista spagnola Silvia Vidal con uno speech dal titolo “Sincronia magica”.
Venerdì 28 giugno, alle 18,30, sarà la giornalista Cecilia Sala, autrice del celebre podcast “Stories”, a salire sul palco del Campo Base con “L’incendio – Reportage su una generazione tra Iran, Ucraina e Afghanistan”. Alle 21, sempre di venerdì 28, ci sarà la climber iraniana Nasim Eshqi con “Ero roccia, ora sono montagna.” Sarà un viaggio senza sconti nella sua esperienza di donna fuori dagli schemi nell’Iran degli ayatollah.
Sabato 29 giugno alle 21 Caterina Borgato, viaggiatrice, scrittrice e fotografa meranese, presenterà un percorso di ricerca dedicato alla realtà del mondo femminile che ha incontrato in regioni della Terra ai margini e intitolato “Donne di terre estreme”. L’evento è organizzato da Montura, azienda leader nella produzione di attrezzatura tecnica di montagna.
Venerdì 5 luglio, a Roccasparvera, alle 21,00 si terrà sarà il “Concerto a 432 HZ” con il biologo molecolare e musicista compositore Emiliano Toso.
Il Concorso Doc che vedrà in concorso film provenienti dall’Italia e dall’estero, inizierà con le proiezioni che si terranno al Centro della Comunità a partire da mercoledì 26 giugno dalle 17,30 alle 19,00. Proseguiranno giovedì 27 con gli stessi orari e venerdì 28 dalle 15,00 alle 18,00.
Verranno assegnati due premi. Uno per il Miglior Film e un Premio Speciale della Giuria. I vincitori verranno proclamati sabato 29 giugno prima dell’incontro con Caterina Borgato.