Giornata della Liberazione, a Borgo San Dalmazzo si celebra l’80° Anniversario

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Il 10 aprile
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Evento concluso

Giovedì 10 aprile presso gli spazi di MEMO4345 in programma l’incontro pubblico “Una ricerca in corso: chi era la rifugiata ebrea che curò Duccio Galimberti”, che racconta la storia di una giovane profuga diventata medico dei partigiani

Giornata della Liberazione, a Borgo San Dalmazzo si celebra l’80° Anniversario

Il programma di Borgo San Dalmazzo per l’80° Anniversario della Liberazione si apre giovedì 10 aprile, ore 18, presso gli spazi diMEMO4345con l’incontro pubblico “Una ricerca in corso: chi era la rifugiata ebrea che curò Duccio Galimberti”, a cura di Adriana Muncinelli e Luca Vallone.

L’incontro vuole condividere, nella ricorrenza dell’80° della Liberazione, la ricerca e il recupero di una memoria di cui fino ad oggi si conoscevano soltanto pochi frammenti: quella di una giovane profuga ebrea, Bronka Halperin, divenuta il medico dei partigiani della banda Italia libera e per sei mesi il medico di una valle, la valle di Rittana. La memoria copre cinque anni, e si svolge tra: Nizza, Saint Martin Vésubie, le valli Gesso e Stura, poi Torino, Firenze e infine Roma, prima occupata dai tedeschi e poi finalmente liberata.

La resistenza armata dei partigiani e quella disarmata dei giusti, si intrecciano indissolubilmente attraverso quegli anni e quei luoghi, facendo sì che la dottoressa ed i suoi familiari giungano in salvo alla fine della guerra. Ricordare oggi la Liberazione non può prescindere dal ricordare senza ambiguità le tenebre delle dittature e della persecuzione antiebraica e, con ammirazione e gratitudine, i mille “raggi di luce” che quelle tenebre dissiparono consentendo alla “dottoressa Sarah” di sopravvivere e poi vivere libera.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo.