Occit’Amo illumina il Natale con una fiaccolata a Castelmagno

Castelmagno – Un Natale diverso, avvolto dalle melodie occitane. Mentre le festività natalizie si avvicinano, il festival Occit’Amo invita a vivere un’esperienza unica e suggestiva. Quest’anno, la notte della Vigilia si trasforma in un momento di condivisione e spiritualità, grazie a una fiaccolata che attraverserà la suggestiva Val Grana.
L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, si inserisce in un progetto più ampio che vede Occit’Amo come un vero e proprio stile di vita, un modo di intendere la cultura e la musica ben oltre i confini di un semplice festival. La comunità che si è creata attorno a questo evento è un esempio di come la passione per le tradizioni possa unire le persone e creare legami duraturi.
Partendo alle 21 del 24 dicembre dalla frazione Chiappi, i partecipanti alla fiaccolata si muoveranno in processione verso il Santuario di Castelmagno, guidati dalle note della Grande Orchestra Occitana. Il suono degli strumenti tradizionali, come la ghironda, si fonderà con il silenzio della notte, creando un’atmosfera magica e coinvolgente.
«È un momento per ritrovarsi, per stringersi forte e per celebrare insieme la bellezza della vita» afferma Sergio Berardo, anima del festival. «La fiaccolata è un simbolo di speranza e di unità, un invito a riscoprire le nostre radici e a costruire un futuro migliore». In un periodo storico segnato da incertezza e divisioni, l’iniziativa assume un valore ancora più profondo. La musica, e in particolare la musica popolare, ha il potere di abbattere le barriere e unire le persone.