Si inizierà giovedì 24 aprile alle ore 9.30 presso il Palazzo municipale con la deposizione dei fiori presso cippi e stele presenti nel territorio comunale
«Ad ottant’anni dalla liberazione della nostra città, abbiamo l’obbligo morale di onorare chi non si è tirato indietro e ha scelto di sacrificare la propria vita per un futuro migliore. Ad ottant’anni dalla liberazione di Mondovì, siamo chiamati a celebrare la nostra Medaglia di Bronzo al Valor Militare, perché la Festa della Liberazione non può essere divisiva né discutibile. Quest’anno più che mai, allora, il 25 aprile è da intendersi come una festa condivisa nella quale l’intera Comunità monregalese si ritrova per riflettere sulla grandezza fragile della nostra società, minacciata dalle distorsioni contemporanee, ma anche per celebrare in piazza XXIX Aprile gli ottant’anni di libertà e democrazia». Così il sindaco della Città di Mondovì in vista del ricco programma predisposto dall’Amministrazione comunale, dalle scuole e dal tessuto associativo cittadino in occasione della prossima Festa della Liberazione.
Si inizierà giovedì 24 aprile alle ore 9.30 presso il Palazzo municipale con la deposizione dei fiori presso cippi e stele presenti nel territorio comunale. Alle ore 21.00 presso il Museo della Ceramica, invece, l’associazione “Gli Spigolatori” in collaborazione con l’ANPI di Mondovì, il Centro Studi Monregalesi e lo stesso Museo della Ceramica, propone l’incontro “Lidia Rolfi, storia di una donna a cento anni dalla nascita” con letture e musiche a cura di Alessia Olivetti. Venerdì 25, invece, alle ore 9.00 Santa Messa nella chiesa di Sant’Agostino in piazza Monsignor Moizo, a cui farà seguito il tradizionale corteo per le vie cittadine che si snoderà tra via Piandellavalle, piazza Santa Maria Maggiore, via Prato, corso Statuto, ponte Cavalieri d’Italia, piazza della Repubblica, via Einaudi, via Cornice e via Delvecchio. In prossimità del monumento “Morti per la Libertà”, poi, saluto del sindaco e delle autorità presenti e orazione ufficiale di Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese.
Domenica 27 aprile, ancora, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 e alle ore 17.00, “Ottant’anni di Libertà: il Comune apre le sue porte” con visite guidate al palazzo municipale in occasione dell’apposita iniziativa promossa dal Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte (prenotazione obbligatoria su Eventbrite o via mail a comunicazione@comune.mondovi.cn.it). Martedì 29 aprile, poi, alle ore 10.00 in piazza Cesare Battisti, l’Istituto Arché di Mondovì organizza lo spettacolo “Le Voci della Storia: parole e musica per celebrare la Libertà”. Alle ore 15.30, con ritrovo davanti all’Infopoint di corso Statuto 26/C, visita guidata alle Targhette della Memoria posizionate nel centro storico di Breo a cura dell’Istituto Comprensivo Mondovì 2. A partire dalle 16.30, infine, in piazza XXIX Aprile, celebrazione dell’Ottantesimo Anniversario della Liberazione di Mondovì con intervento del sindaco e delle autorità presenti. Lunedì 5 maggio, in ultimo, alle ore 21.00 presso il Cine-Teatro “Baretti”, proiezione del documentario “Donna: women in revolt” di Yvonne Scholten a cura delle “Donne in Cammino per la pace” di Mondovì.